OSSERVAZIONI SU UNA PROVA DI LETTURA PRESENTE IN UN TEST DI COMPETENZA PER STUDENTI CINESI ALLESTITO DAL CENTRO CILS

Autores

  • Paolo Torresan Università Ca' Foscari, Venezia

DOI:

https://doi.org/10.21165/gel.v14i2.1509

Palavras-chave:

language policy, language assessment, item writing and calibration

Resumo

I Progetti “Marco Polo” e “Turandot” nascono sulla base di un accordo intergovernativo Italia-Cina, attivo da metà degli anni Duemila e orientato a favorire l’accesso ai corsi universitari italiani da parte di apprendenti cinesi. Una volta passato un test di cultura generale nel loro Paese, gli studenti cinesi si possono pre-iscrivere a corsi universitari in Italia; se privi di un’adeguata conoscenza dell’italiano, prima dell’accesso ai corsi universitari, devono seguire corsi intensivi di lingua allestiti dai singoli atenei (o da enti a cui le università di affidano), per una durata che progressivamente è passata dai sei agli otto mesi, sino a giungere ai dieci/undici mesi (a dipendere dall’ateneo), e sostenere, infine, un esame finale di livello B1/B2 (secondo i livelli definiti dal Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue, CONSIGLIO D’EUROPA 2001). L’oggetto del nostro studio è una prova di lettura a scelta multipla confezionata dal centro CILS (sessione CILS Marco Polo, agosto 2012). Della prova analizziamo gli item, considerando le risposte fornite da un campione di studenti di livello B1, di diversa provenienza (n=68). I risultati dell’analisi vengono raccordati con la calibrazione di altre prove di comprensione facenti parte del medesimo esame.

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Publicado

03-09-2017

Como Citar

Torresan, P. (2017). OSSERVAZIONI SU UNA PROVA DI LETTURA PRESENTE IN UN TEST DI COMPETENZA PER STUDENTI CINESI ALLESTITO DAL CENTRO CILS. Revista Do GEL, 14(2), 198–224. https://doi.org/10.21165/gel.v14i2.1509

Edição

Seção

Artigos